Una pratica sempre più diffusa quella di inserire nel contesto di gioco educativo la presenza degli animali ed è così che la Scuola dell’Infanzia dell’istituto Comprensivo n. 6 di Quartu Sant’Elena ha accolto un cucciolo per condividere una lezione speciale con i piccoli alunni. Happy, accompagnato dall’educatore Stefano Galdi, ha mostrato molto amore e felicità: accolto con tante coccole e carezze, ha esibito le sue performance migliori tra salti, corse e leccate, come fanno tutti i cuccioli, insomma.
“Oggi abbiamo incontrato i bambini della scuola dell’infanzia.
Tanta felicità e tanto divertimento, ma soprattutto tanta voglia d’imparare a comunicare con i nostri amici pelosi” ha spiegato Galdi. Attraverso, infatti, il gioco, i bambini imparano a rispettare l’animale, a condividere con lui momenti felici e spensierati nel modo corretto e giusto per rapportarsi con gli amici a quattro zampe. Un’educazione che necessita un ampio coinvolgimento sin dai primi anni di vita, in modo tale da indirizzare i fanciulli verso la corretta consapevolezza che occorre rispettare tutti, compresi gli animali. Una pratica, quella dell’educazione al benessere animale, che sta coinvolgendo sempre più istituti scolastici al fine di istruire i bambini anche alla sensibilità e a un atteggiamento fondato sulla consapevolezza dei meriti, diritti e decoro altrui.












