Un altro passo, fondamentale, per portare gli operai ad intervenire in uno dei più lunghi fiumi di Quartu, il Rio Foxi. Dove non ci sono rifiuti abbandonati, infatti, si fa spazio la paura ogni volta che piove più del previsto. Da decenni i residenti delle lottizzazioni attendono le operazioni “di sistemazione idraulica a protezione dell’abitato”. Il settore dell’Ambiente ha affidato il servizio di progettazione e direzione lavori a un’ingegnera di Quartucciu, Alessia Vargiu. La stipula dello schema di contratto è un tassello obbligatorio per avere, al più presto, un quadro completo degli interventi da svolgere. I soldi sono già in cassa: 1,3 milioni, 250mila andranno utilizzati entro metà novembre 2023. Ci sono anche 400mila euro più altri 360mila e, sempre per la messa in sicurezza e la sistemazione idraulica, un milione e 520mila euro. Con i progetti definitivi gli uffici comunali potranno sapere come saranno svolti i lavori.
L’attesa di migliaia di quartesi è lunga e snervante, al pari dei danni registrati dopo varie esondazioni. Ma la svolta, ormai, sembra essere davvero vicina.











