La riorganizzazione è stata fatta da poche settimane, praticamente in tempo per poter iniziare a pieno regime con le novità introdotte dal Governo Draghi per punire, in modo sempre più pesante, chi verrà sorpreso alla guida dell’auto col cellulare in mano o all’orecchio, chi sfreccerà con i monopattini o li parcheggerà sui marciapiedi e chi occuperà gli stalli per disabili senza averne titolo. Antonello Angioni, comandante della polizia Locale della terza città della Sardegna, fa capire di avere la situazione totalmente sotto controllo: “Abbiamo implementato i servizi, siamo più presenti sul territorio e c’è più attenzione per quanto riguarda la sicurezza del traffico e le soste. Con l’entrata in vigore delle nuove norme, da domani, ci attrezzeremo per essere ancora più attenti”. La squadra in azione 24 ore su 24 è molto nutrita: “Quattro pattuglie, suddivise per turni, con sedici agenti sempre presenti dal centro al lungomare. Abbiamo sessanta uomini, sei sono ufficiali, poi c’è il nucleo delle sezioni che si occupano di settori delicati quali il commercio, l’ambiente e l’edilizia”, spiega Angioni.
Di sicuro, da domani gli agenti non avranno ancora a disposizione le telecamere di videosorveglianza: “Quelle messe dal Comune devono subire una manutenzione per essere utilizzate con tutti i crismi. Ne abbiamo venti, ma molte non sono attualmente in funzione”.