Quartu, pioggia di posti di lavoro al Poetto con hotel e beach club: “In autunno nascerà il nuovo lungomare”

Cinque contratti sicuri alla Bussola e 50 lavoratori all’Albachiara risorto proprio oggi, tutti sardi. Ecco l’inizio della resurrezione del litorale quartese che, dopo l’ok del Comune, sulla movida, sfida Cagliari. A ottobre ruspe e operai per il nuovo Poetto


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Il Comune e la Regione hanno dato l’ok, i privati si sono fatti avanti e il Poetto di Quartu ha iniziato a cambiare volto, in attesa del progetto milionario di riqualificazione grazie ai fondi del Pnrr. Da due settimane è operativa la nuova Bussola, un boutique hotel sorto sulle ceneri del vecchio bar. Camere non per tutte le tasche, anche 2700 euro per una settimana con piscina e spiaggia riservata, più ristorante e Spa. Cinque posti di lavoro già creati, nei prossimi mesi la previsione della proprietà è di assumerne almeno altri venti, tra cuochi e camerieri: “Tutti sardi”, questa la promessa del titolare Massimo Balia, fatta qualche mese fa a Casteddu Online. Da qualche ora, poco più avanti, è risorta anche l’Albachiara: ok della Regione, in questo caso, con tanto di concessione ventennale: “Cinquanta posti di lavoro, tutti dati a ragazzi e ragazze sarde”, spiega Michele Pinna. “Abbiamo un ristorante e beach club, con anche la terrazza, spazio a eventi notturni e anche alla luce del sole”. Dopo cinque anni di carte e documenti spediti anche al Comune per autorizzazioni e verifiche, il taglio del nastro. La sfida alla movida cagliaritana è quindi ufficialmente partita, proprio nel bel mezzo dell’estate.
E, quando le temperature scenderanno, a ottobre, e la stagione sarà finita, a poca distanza dall’hotel e dal beach club arriveranno gli operai comunali. “I lavori per il restyling del lungomare, per lotti, inizieranno a ottobre”, la conferma è arrivata durante uno degli ultimi consigli comunali direttamente dal vicesindaco Tore Sanna. Corsie per ciclisti e per runner, deck obbligatori per entrare in spiaggia, una pineta tutta nuova senza più le automobili e un’area fitness. Il costo? Nove milioni di euro, fondi già in cassa grazie al Pnrr, per avere un Poetto identico ai chilometri cagliaritani. E che ha attirato già alcuni imprenditori che sono riusciti a creare posti di lavoro in una regione, la Sardegna, dove la disoccupazione tocca ancora livelli elevati.


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