di Paolo Rapeanu
Quartu Sant’Elena piange, in una torrida giornata di inizio luglio, uno dei suoi “papà”. Sì, perché Gabriele Floris non era solo un barbiere. Ancora prima di tagliare i capelli o la barba, era un amico e un uomo stimato da tutti per la sua generosità e la sua serenità. Ha lavorato sin dall’età di 11 anni, Gabriele: inizi anni ’50, altri tempi, la vecchia ma migliore scuola dei barbieri, quando si era a “bottega”. Per tantissimi anni ha avuto il salone in via Eligio Porcu, dal 1991 il trasferimento in via Cavour. Sposato con Gianna, tre figli (Luca, Giorgio e Raffaele), era cognato di Geppino Massa, lo storico venditore di stoffe scomparso un anno e mezzo fa (qui la notizia data da Cagliari Online). Da tempo malato e ricoverato al Policlinico di Monserrato, Gabriele Floris se n’è andato a settantotto anni, sconfitto da un tumore che, comunque, mai gli aveva levato il sorriso.
“Sono andata a trovarlo qualche giorno fa, mi ha detto di essere felice della vita che ha avuto e che non avrebbe potuto chiedere di meglio, dal lavoro alla splendida moglie e i suoi tre figli, dei ragazzi d’oro”, dice, commossa, la nipote Daniela Massa, 43 anni. “Stravedevo per lui sin da piccola, zio Gabriele è sempre stata une persona rispettosa verso tutti, come poche al mondo. Era felice anche di poter giocare col suo unico nipotino, Gabriele, figlio di Raffaele”. Molta tristezza anche per Tonio Pani, un altro storico barbiere quartese: “Ha lavorato per anni insieme a mio padre Eliseo, la nostra è una categoria nella quale il mestiere è stato tramandato da padre in figlio. Gabriele mancherà a tutti”. Un ricordo arriva anche da un suo carissimo amico, Paolo Sollai, 71 anni, commerciante in pensione: “Il suo salone era come se fosse la nostra sede politica, perché si parlava di tutto, per l’appunto dalla politica alle questioni generali. Quartu perde per sempre una persona dal cuore d’oro, posso dirlo davvero a voce alta”. I funerali di Gabriele Floris avranno luogo sabato 7 luglio, alle 10:30, nella chiesa di Sant’Elena.
