Una struttura residenziale psichiatrica per minori ad alta intensità, con dieci letti, e un’altra, interna, a bassa intensità con altri sedici posti a disposizione. Ecco il progetto che prevede, a Quartu, la realizzazione di quello che è un vero e proprio mini polo sanitario ai bordi della Statale 554. Le carte arriveranno negli uffici comunali a settembre, e lì i proponenti sono sicuri di ottenere già un importante primo via libera, prima dell’ok, fondamentale, da parte della Regione e Asl. A presentare il progetto è il centro socio sanitario Paracelso: piazzare una struttura sanitaria a pochi metri dal viale Europa rappresenta, attualmente, un unicum. In tutta la lunga strada che va dal Margine Rosso sino a Monserrato e Selargius non esistono altre realtà simili. Entro il prossimo 5 settembre dovranno essere spediti tutti i documenti, il Comune dovrà esprimersi dando un solo parere di compatibilità. Per le strutture, invece, la palla passerà al settore dell’Urbanistica. La zona individuata è un terreno all’incrocio tra la Ss 554 e la strada comunale Su Paris.
I tempi? “Se tutto va bene serviranno circa tre anni”, spiega il futuro direttore sanitario e attuale medico neurologo in forza alla Paracelso, Vincenzo Mascia: “La forza lavoro prevista è tra le 40 e le cinquanta unita. Parliamo di medici, infermieri e Oss che dovremo cercare attivando le classiche selezioni. Per realizzare il polo sanitario serviranno poco meno di “due milioni di euro. Tutti soldi che usciranno dalle nostre casse, senza chiedere un centesimo all’amministrazione comunale”.











