A Quartu il sindaco Graziano Milia conferma il Poetto senza musica a palla in estate e, più in generale, tutto il litorale. Gli orari, validi dal primo giugno al 30 settembre, son i seguenti: divieto di utilizzo di apparecchi di diffusione sonora, regolati a volume eccessivo, il venerdì e sabato, come anche in occasione di prefestivi e festivi infrasettimanali, dall’1 alle otto, per il resto dell’anno e per le giornate dalla domenica al giovedì dalle 24 alle otto. I gestori dei locali vicini al mare dovranno, come sempre, avere una relazione previsionale di impatto acustico prodotta da un esperto. E, per chi sgarra, multe ed eventuali chiusure saranno dietro l’angolo. Per intenderci, il limite massimo di decibel previsto per alcune classi, di notte, è di 70. La conferma del pugno di ferro dell’anno scorso era nell’aria, soprattutto dopo le tante proteste da parte dei quartesi che vivono nei rioni più vicini al lungomare e che hanno lamentato di trascorrere troppe notti insonni da giugno a settembre.
“Quartu non può diventare come la riviera romagnola”, disse un anno fa Milia. La maggior parte dei gestori rispettarono le regole, i furbetti furono invece beccati e multati dagli agenti della polizia Locale. Uno scenario, soprattutto quest’ultimo, che potrebbe ripetersi anche tra poco più di un mese.











