Barriere e new jersey già piazzati nel lungosaline, viale Colombo vietata alle auto proprio nell’ultimo tratto, utilizzato da migliaia di sardi per raggiungere il Poetto. L’ordinanza del Comune è a tempo indeterminato, automobili e scooter torneranno a passare vista Molentargius solo dopo la fine dei lavori. E commercianti e residenti, a un giorno esatto dalla chiusura, sono già disperati. “Ieri ho battuto pochissimi scontrini, la cassa è stata molto povera. Le automobili arrivano qui e sono costrette a fare inversione, io garantisco il lavoro per tre famiglie”, spiega Giuseppe Solla, titolare di una rivendita di biciclette, “vorrei sapere se chi ci governa ha un cronoprogramma, si parla addirittura di un anno e mezzo. Anche in vista dell’estate siamo tutti preoccupati”.
Un parere simile arriva da Tamara Mura, barista di viale Colombo e residente a Quartu: “Andare al Poetto in auto passando dal lungosaline è un’abitudine anche per me. Sono preoccupata anche come lavoratrice, questa non sarà più una strada di passaggio. Nella via San Benedetto, ad esempio, sempre molto trafficata, si verrà a creare un grande imbuto”. Maria Grazia Cadoni abita a pochi metri dalle barriere e new jersey piazzate per bloccare il traffico delle auto nel lungosaline: “In via Fiume sarà il caos, tutte le auto passeranno da lì per andare nella zona del Poetto. Anche io utilizzo l’automobile, sarà comunque un problema. Per fortuna, avendo sessantanove anni, sono pensionata e non devo quasi mai raggiungere con urgenza Cagliari”.











