Un venerdì da leoni ….direbbe qualcuno, ma la frase finale più azzeccata, farebbe rima con uno sproloquio, poco ma sicuro, riferito a chi ha lasciato questo schifo, partorito dalla maleducazione e l’inciviltà di quattro balordi. Ecco come si risveglia il lungomare quartese del Poetto, il regalo fatto gratuitamente da ignoti tra sporcizia, cibarie notturne e residui di alcool, in mezzo ala passeggiata e alle panchine che fanno lustro al decoro auspicabile di qualsiasi città, un botellòn a tutti gli effetti, a poche decine di metri dalla spiaggia.
Ore 7.30, sabato 11 giugno 2016: questa è la situazione che si presenta agli occhi di chiunque. “Una indecenza, frutto dello scarso senso civico di chi la notte bivacca nel litorale quartese. Un brutto biglietto da visita per i turisti, che regala un’immagine della città desolante. Secondo il PSD’AZ occorre incrementare i controlli, e garantire la pulizia del lungomare. Un intervento che riteniamo – afferma l’esponente sardista, Federica Angius – imprescindibile poiché il lungomare rappresenta il biglietto da visita della città”.













