«Sono arrabbiato, perche non è giusto che noi dobbiamo lasciare la nostra terra per trovare fortuna in altre nazioni, è giusto aiutare.. certo, assolutamente, ma prima ci siamo noi». Tiziano Cocco, il giovane animalista cagliaritano, conosciutissimo in città per le sue battaglie e iniziative pro-animals, lancia un velato attacco alle Istituzioni, alla Regione, alle pluridecorate azioni umanitarie in favore degli emigrati: ha chiesto aiuto, anche lui come migliaia di sardi, senza una prospettiva certa, ma ora lascerà Cagliari, dritto per la Germania, dove lavorerà in un locale come barista, “spero che un giorno tutto questo possa finire – scrive il ragazzo – pensate che il Comune non mi ha dato un euro per pagarmi il biglietto, l’assessore Del Zompo ai Servizi Sociali ha fatto solo promesse, il biglietto e le spese me le hanno pagate le persone che mi conoscono, ho le lacrime dal nervoso. Siamo costretti a lasciare la nostra terra, per una classe politica che potrebbe e non fa, continuo a dirlo: aiutiamo le persone in difficoltà – conclude Tiziano Cocco – ma prima ci siamo noi, disperati”












