Quartu, il lungosaline di viale Colombo pronto a una nuova chiusura: “Stop auto per 3 settimane”

È solo temporanea la riapertura alle auto nella strada più rapida per raggiungere, da Quartu, il Poetto. Il sindaco Stefano Delunas: “Tra demolizione e ricostruzione del ponte due mesi di lavori” e niente automobili “quando si dovranno montare travi e gettare il calcestruzzo”


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Il lungosaline di viale Colombo, esattamente l’ultimo tratto – quello che costeggia le saline – stato riaperto al traffico, ma solo momentaneamente. La gioia per commercianti e residenti dura poco, stando al comunicato pubblicato dal sindaco Stefano Delunas. Diventano fondamentali, per capire la situazione, le ultime righe del suo messaggio: “Il bando per l’assegnazione dei lavori è stato pubblicato e scadrà fra pochi giorni. Subito dopo l’impresa aggiudicataria inizierà l’intervento, anche perché l’amministrazione intende effettuare la consegna dei lavori in via d’urgenza. Il cronoprogramma per la demolizione e la ricostruzione dell’impalcato ha una durata complessiva di 2 mesi circa e prevede, nella seconda parte, una interdizione alla circolazione veicolare per circa 3 settimane per il montaggio delle travi prefabbricate e il getto del calcestruzzo, che necessita poi di un certo periodo per la maturazione”. Insomma, prima o poi le centinaia di metri che “sfociano” alla rotonda del Poetto torneranno ad essere, per almeno ventuno giorni, esclusivamente pedonali.

 

Il sindaco ricorda anche che la decisione di riaprire la strada al traffico è frutto di “una decisione che abbiamo potuto prendere grazie all’approfondita campagna di indagini, completa di prove dinamiche, effettuata tra maggio e luglio dalla società incaricata, spin off dell’Università di Cagliari, secondo la quale il ponte è parzialmente utilizzabile con dovute prescrizioni, anche durante l’esecuzione della prima parte dei lavori. Il sopralluogo di qualche mese fa dei Vigili del Fuoco aveva infatti certificato lo stato di degrado del ponte: non c’erano garanzie sulla tenuta e per questo a tutela della pubblica incolumità era stata disposta l’immediata chiusura totale al traffico veicolare. Dai risultati dei monitoraggi dinamici e dell’indagine topografica effettuati nel periodo maggio-luglio, comparati con quelli precedenti, è emersa una variazione delle frequenze molto contenuta, che dimostra un progressivo ma lento decadimento”. E Delunas virgoletta anche una dichiarazione del professor Fausto Mistretta: “Tali riscontri hanno certificato la necessità di un intervento, ma allo stesso tempo consentono un’immediata riapertura del ponte, seppure con le opportune limitazioni; questo monitoraggio infatti ci dà garanzie per i prossimi 2 mesi. Il traffico può essere consentito ai mezzi di portata inferiore ai 35 quintali, ma i veicoli dovranno limitare la velocità a 30 km orari e il transito sarà permesso solo su 2 corsie da 2,75 metri ciascuna, 1 per senso di marcia”.


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