La vita, per Ignazio Piddiu, 56enne di Quartu Sant’Elena, cambia repentinamente più volte: dopo tanti anni a Torino, “lavoravo come imbianchino”, l’improvviso incidente: “Mi sono infortunato, ho subito anche un’operazione ma poi le mie spalle si sono definitivamente rotte. Dall’occhio destro non ci vedo più, e quello sinistro è in continuo peggioramento. Da due mesi, dopo che mia sorella e il marito hanno litigato, non ho più un tetto. Sono passato dal vivere con loro al sopravvivere sopra le panchine”, racconta, a Cagliari Online, Piddiu. Sua nipote, Sonia Lorrai, 27 anni, lo aiuta come può: “Viene a casa a lavarsi e a mangiare, ma ho due bambini e non ho posto, purtroppo, per lui”.
Così, il 56enne ha iniziato a conoscere tutte le panchine di Quartu Sant’Elena: “Quelle del parchetto di via Portogallo, ma anche altre. Non ho nessun posto dove andare, al Comune non possono nemmeno rinnovarmi la carta di identità perchè non ho un domicilio da fornire. Sono divorziato da ventuno anni, l’unico mio figlio non vive in Sardegna. Le assistenti sociali non mi hanno aiutato, chi può aiutarmi? Sono disposto a lavorare, chiedo solo la possibilità di avere un tetto sopra la testa”. Chi potesse e volesse aiutare Ignazio Piddiu può mettersi in contatto telefonico con la nipote Sonia Lorrai: +39.340.1870637











