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Ancora un gesto di solidarietà del Rotary Club di Quartu S.Elena: donati ieri sera alla Mensa del Viandante, di Via Montenegro, nel corso di una semplice cerimonia, € 1.000 in buoni spesa alimentare da 50 euro ciascuno, da consegnare a famiglie in difficoltà: “Come Direttivo abbiamo deliberato questo contributo, come atto solidale e immediato, vista la situazione di grave emergenza, che ha colpito in particolare le famiglie più disagiate- ha detto il presidente Tullio Conti- con l’auspicio che a breve possa entrare in funzione l’impianto cucina, per la preparazione in loco dei pasti, che oggi vengono forniti attraverso il catering. Collaboriamo con questa istituzione da 10 anni e siamo lieti di poter dare un contributo ulteriore per il suo funzionamento, così importante per la comunità”.
“Siamo grati al Rotary Club di Quartu S.Elena- ha detto Marco Pilleri, presidente della Mensa del Viandante- per la sensibilità e continuità con cui ci sostengono: questa donazione, così preziosa in un momento tanto difficile, si aggiunge infatti a una serie di importanti donazioni, effettuate negli ultimi tempi per dotare la struttura di quanto necessita per poter completare la cucina, in modo da poter preparare direttamente qui i pasti, che già serviamo mattina e sera”.
“Questa azione di sostegno- ha aggiunto Tullio Conti- era infatti già stata avviata dai presidenti precedenti, tra gli ultimi ricordiamo Antonella Sarais, Marisa Mancini e Antonio Cabiddu, che insieme alle Inner Wehl di Quartu hanno acquistato e consegnato alla struttura d Via Montenegro, fra l’altro, gli armadi frigo, i congelatori, la cucina industriale e i cestelli cuoci pasta. Come Rotary Club abbiamo promosso nel tempo innumerevoli iniziative di tipo sociali, quale ad esempio la donazione del defibrillatore al Comune di Quartu”.
La Mensa del Viandante, attiva dal 2003 è stata realizzata utilizzando i locali di una chiesa sconsacrata, e l’altare sarà il piano di lavoro. ” Da 17 anni forniamo quotidianamente pasti per circa 45/50 persone/famiglie, due volte al giorno. Siamo stati fermi soltanto una settimana- ha aggiunto Marco Pilleri- proprio all’inizio del lockdown, per poterci organizzare e continuare il servizio, più che mai indispensabile, vista l’aggravarsi della situazione e l’ulteriore impoverimento delle persone: abbiamo fornito ininterrottamente buste con pasti completi, primo, secondo, frutta acqua e pane, a pranzo e anche a cena”.
La Mensa del Viandante è gestita da 10 Conferenze Vincenziane, che fanno capo al Consiglio Centrale della Società di San Vincenzo De Paoli ed è sostenuta dall’azione di volontariato della Caritas e di tantissime persone.