Torralba sorride: “Siamo diventati città Covid Free, guardiamo con speranza al futuro”

Gioia nel Comune del Sassarese, il sindaco Vincenzo Dore: “Non si registrano più casi di persone affette da Coronavirus, grazie a tutti per il forte senso di responsabilità dimostrata in questi mesi”


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Torralba diventa “Covid Free”, ad annunciarlo è il sindaco Vincenzo Dore. Zero casi di contagio e, adesso, tanta voglia di ripartire: “Con gioia e sollievo vi annuncio che il Comune di Torralba è stato dichiarato ‘Covid Free’, ovvero non si registrano più casi di persone affette da coronavirus nel territorio comunale. Le notevoli difficoltà e le ansie che hanno caratterizzato questo periodo possono ora lasciare il posto alla speranza e alla voglia di ripartire, con uno sguardo attento alle prossime sfide future. Vorrei ringraziarvi tutti personalmente per il forte senso di responsabilità dimostrata in questi mesi”, afferma Dore. “Voglio, inoltre, sottolineare, con forte senso di orgoglio, la competenza e professionalità messa in campo dai responsabili e dagli operatori socio sanitari della nostra comunità integrata per anziani, che hanno vissuto un periodo di ansie e affanni, ma che oggi possono gioire per essere riusciti a superare questa fase con successo, diventando un modello da imitare nella gestione dei contagi da Covid-19”.

“Ringrazio tutte le autorità e i rappresentanti istituzionali del territorio per il prezioso supporto, il prefetto di Sassari, l’unità di crisi della regione Sardegna, il consigliere regionale Aldo Salaris e il presidente Anci Sardegna e collega Emiliano Deiana e tutti i colleghi che mi sono stati vicini.
Un ringraziamento va anche ai colleghi amministratori del comune di Torralba, al segretario generale e a tutti i dipendenti, con particolare riferimento alla dottoressa Monica Fenu, vigile urbano del Comune. Ringrazio i componenti del C.O.C, la compagnia baracellare e le organizzazioni di volontariato per l’impegno profuso durante questo periodo difficile, nel quale sono stati impegnati non solo a supportarmi ma anche a sopportarmi. Faccio i miei migliori auguri a tutti voi, affinché possiate riprendere in mano le vostre vite e le vostre abitudini, con il senso di responsabilità che vi ha contraddistinto finora. Andiamo avanti con l’orgoglio di essere una comunità che lotta e con la consapevolezza che appartiene a chi sa di avercela fatta ed essere più forte di prima. Vi abbraccio tutti”.


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