Stava passeggiando tranquillamente in spiaggia al Poetto di Quartu, quando, improvvisamente, ha notato qualcosa che spuntava dalla sabbia. Una siringa, sporca di sangue. A segnarlo alla redazione, la nostra lettrice Anna. M, protagonista suo malgrado della spiacevole scoperta. Fortunatamente si è accorta prima di metterci i piedi sopra.
“Inizialmente pensavo fosse un pezzo di plastica, poi invece ho capito che era una siringa- racconta- mi sono spaventata, poi l’ho avvolta in un pezzo di plastica e buttata nel cestino. Cosa sarebbe accaduto che se l’avesse trovata un bambino? E’ possibile che succedono ancora queste cose?” si chiede indignata.













