Quattro personaggi in cerca d’autore fondano un gruppo politico alternativo nella maggioranza del sindaco Carla Medau a Pula. Due dei componenti, Ettore Caboni e Ilaria Urru, è la prima volta in due anni e mezzo che finiscono agli onori della cronaca. Gli altri due sono l’ex assessore all’Urbanistica Emanuele Olla (corteggiatissimo negli ultimi tempi dal blog Go Pula che fa capo a Walter Cabasino) e il capogruppo Gabriele Orbai, insoddisfatto dal lavoro realizzato nel settore Sport, il settore da lui stesso seguito con sub delega come consigliere. L’assessore Olla, dopo avere anticipato la notizia ieri al giornale di Capoterra che per anni ha bersagliato il sindaco (ognuno evidentemente ha il proprio giusto interlocutore) oggi annuncia su Fb la nascita del gruppo Libertas, ispirandosi evidentemente alla Dc: “Abbiamo costituito un gruppo operativo di lavoro, autonomo ma all’interno della maggioranza, per finalizzare ogni energia verso l’attuazione del nostro programma elettorale.Si tratta di un gruppo politico, di democratici e liberali decisi a portare a compimento le priorità del programma di “Cittadinanza Attiva” ed a verificarne l’attuazione. Nessun rimpasto all’orizzonte ma abbiamo la volontà di concentrare l’attenzione sui punti a maggiore ricaduta economica e sociale per il nostro paese.
Siamo pronti a sostenere i punti che collimano con il programma sottoscritto due anni fa ma liberi di decidere su ogni altro tema, emergente ed imprevisto, che meriti risposta”.
Inutile negarlo: si tratta di una chiara sfida alla Giunta attuale, visto che il gruppo Cittadinanza Attiva che aveva vinto le elezioni due anni fa aveva conquistato i voti di oltre metà del paese proprio grazie alle idee e alla comunione di intenti. Si tratterà di capire se ora il gruppo sarà leale al sindaco, come ha annunciato, o se fungerà da grimaldello per chiedere poltrone facendo barcollare la maggioranza. Liberi di decidere su ogni tema, dicono i quattro ribelli: sarà un confronto tra separati in casa, mentre i pulesi si chiedono come mai non venga data a questa amministrazione comunale la possibilità di agirer senza pressioni politiche, visto il mandato popolare.












