Pula, polpi pescati e uccisi con un coltello a due passi dalle rovine di Nora e dagli altri bagnanti, interviene il sindaco Cabasino: “Condanniamo la violenza gratuita sugli animali”. Il fatto è accaduto qualche giorno fa e ha catturato l’attenzione di alcuni bagnanti che hanno fotografato e filmato la scena. Alcuni giovani turisti hanno pescato dei polpi di piccola taglia negli scogli accanto alle rovine; hanno portato in spiaggia le prede per mostrarle alla famiglia accomodata sotto gli ombrelloni e poi, in riva, con un lungo coltello in mano, hanno eviscerato gli animali urtando la sensibilità di chi ha assistito, senza volerlo, alla scena. Venuto a conoscenza del fatto dalla Redazione di Casteddu Online, il sindaco Walter Cabasino non ha commentato l’accaduto ma, attraverso un post social ha condannato, assieme all’amministrazione, “la violenza gratuita sugli animali. Quanto mostrato da alcuni scatti fa emergere che la mattanza di polpi si è compiuta in pubblico coinvolgendo la sensibilità delle persone (soprattutto dei tanti bambini e bambine, dando loro un pessimo esempio).
Un comportamento che va condannato in pieno contrasto con le nostre tradizioni improntate alla tutela degli animali. Ci auguriamo che questi ragazzi prendano coscienza della gravità di ciò che hanno fatto”.
Chi dovesse trovarsi nuovamente testimone di suddetti comportamenti può contattare il Corpo forestale preposta alla tutela ambientale”.
Un comportamento che va condannato in pieno contrasto con le nostre tradizioni improntate alla tutela degli animali. Ci auguriamo che questi ragazzi prendano coscienza della gravità di ciò che hanno fatto”.
Chi dovesse trovarsi nuovamente testimone di suddetti comportamenti può contattare il Corpo forestale preposta alla tutela ambientale”.












