Laboratori intergenerazionali tra gli studenti e gli ospiti della “Comunità Alloggio Fra Nazareno da Pula”: una intensa attività culturale e di socializzazione grazie al progetto “Generazioni a confronto” che permette uno scambio di idee e nozioni di vita tra i piccoli studenti delle scuole elementari e gli anziani che trascorrono il tempo serenamente presso la struttura che li ospita. Un legame che si è creato nel tempo quello tra i bimbi e i nonni della comunità che attendono con piacere gli incontri, che si susseguono da tempo, per parlare, confrontarsi e lavorare: tramandare i ricordi del passato, proiettare le menti dei bambini ai tempi in cui gli uomini e le donne, oggi anziani, sono stati fanciulli. Un mondo diverso, pieno di ostacoli da superare, come il dopoguerra, la carestia, le malattie e la vita dove niente c’era rispetto a ciò che oggi, invece, hanno i bambini. Ieri l’ennesimo incontro che ha coinvolto gli scolari di una classe della scuola primaria di Su Rondò: nella prima parte della mattina i bambini hanno fatto le interviste sulla Pasqua per sapere come i nostri nonni la trascorrevano da bambini. Successivamente i nonni e i bambini hanno creato il loro coniglietto pasquale.
Per concludere la giornata i bambini hanno donato le uova di cioccolato” ha comunicato la Comunità. “Gli incontri hanno sviluppato capacità e conoscenze, favorendo lo sviluppo dell’intelligenza pro-sociale e stimolando il dialogo interculturale e intergenerazionale, formando i nostri bambini e ragazzi verso quei sentimenti altruistici che sono in grado di innescare i processi di reciprocità” ha spiegato l’Istituto comprensivo statale Benedetto Croce .
“Gli studenti hanno appreso l’importanza della memoria delle tradizioni; hanno, inoltre, conosciuto giochi e racconti di un altro secolo: il Novecento. I laboratori si sono focalizzati sulla collaborazione diretta tra gli anziani e gli alunni attraverso proposte creative, narrative, teatrali, artistiche, manipolative e musicali. Sono stati coinvolti i docenti interni delle classi designate e la loro collaborazione è stata di fondamentale importanza per la realizzazione dei vari incontri. Aver riunito bambini, ragazzi e anziani in incontri cadenzati, da cui sono scaturiti valori educativi per i più piccoli e momenti di benessere per gli anziani; avere stimolato lo spirito d’iniziativa, soprattutto negli alunni, rendendoli protagonisti di un inedito percorso di riscoperta del passato; aver favorito uno scambio intergenerazionale teso a promuovere il rispetto, da parte degli alunni, verso il patrimonio umano e culturale, oltreché di memoria storica e di identità territoriale, rappresentato dagli anziani, sono stati i punti di forza dell’intero percorso progettuale”.













