Pula -In zona rossa da qualche giorno, com’è la situazione? A Radio Casteddu, la sindaca Carla Medau: “La situazione non è cambiata, abbiamo avuto due guarigioni all’interno della struttura dell’Aias e, fortunatamente, i tamponi molecolari dei giovani alunni della scuola sono stati tutti negativi. Questo ovviamente mi ha dato molta serenità e molta tranquillità. I numeri sono ancora al di sopra della soglia che ci ha fatto entrare nella zona rossa, siamo a 24, un numero molto modesto che, però, segna la zona rossa e svanisce così anche la possibilità di tornare in zona arancione rafforzata, che era il mio intento. Questa zona rossa che si prospetta in tutta la Sardegna è una mazzata che stiamo metabolizzando con grande fatica: i cittadini sardi sono veramente stremati, non facciamo altro che sentire le proteste legittime, ma anche composte, dei nostri imprenditori, delle partite IVA.
È evidente che è una situazione che non riusciamo più a contenere: la zona rossa è frutto di tutta una serie di situazioni che, purtroppo, abbiamo preso troppo alla leggera durante la zona bianca. In effetti avevamo una rete di protezione non proprio robusta visto che la campagna vaccinale si stava appena abbozzando e i controlli, che sono stati assolutamente positivi e diamo merito alla Regione, non sono stati sufficienti per proteggere i cittadini sardi che, comunque, è evidente che in qualche modo il virus lo avevamo già nella nostra isola. Purtroppo, essendo molti di loro asintomatici, sono emersi con la campagna di screening. Sono emersi dati più importanti e, adesso, li dobbiamo affrontare”.
Risentite qui l’intervista a Carla Medau del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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