“Sembrerà strano,ma per rilanciare le politiche sociali dobbiamo partire dalle piccole cose”. Ilaria Collu, 37 anni, neo vice sindaco di Pula, debutta con le idee chiare ma senza l‘enfasi che spesso tradisce i politici appena eletti: “Da lunedì saremo al lavoro a pieno ritmo- spiega- e come primo passo dobbiamo pensare a un piano per i più deboli. Cominciando con l’organizzazione delle giornate al mare, l’accompagnamento per i minori e per gli anziani. Per chi non è del tutto autosufficiente, anche una mattina di svago al mare può essere importante. La stagione estiva è praticamente già iniziata e dunque il Comune assicurerà questo servizio”. Poi però ci saranno da affrontare le emergenze vere: “Sicuramente in primo piano la lotta alla povertà- spiega il neo assessore alle Politiche Sociali- non a caso ci sono molte richieste per le case popolari e abbiamo messo un piano di edilizia economica al centro del programma della nostra lista. Per noi sarà fondamentale ascoltare la gente, sentire i loro reali bisogni, ecco perchè questa sfida non mi spaventa. Vogliamo fare sentire chi soffre ed è più debole un cittadino alla pari degli altri”. Una politica concreta e in punta di piedi dunque, anche per dare discontinuità a quelle “lunghe file nell’ufficio dell’assessore uscente” denunciate da Cittadinanza Attiva in campagna elettorale. Non una gestione personalistica delle Politiche Sociali, ma da attuare “attraverso una vera coesione sociale basata sull’uguaglianza dei cittadini”. Emozionata nella firma della delega in Municipio, ma più che mai concreta e determinata. Era stata in assoluto la più votata alle elezioni del 24 maggio, con 629 preferenze. Pula ha davvero la giunta delle quote rosa: due uomini, due donne, e un sindaco donna. Per la prima volta nella storia di Pula, due donne alla guida del paese. Il “ciclone Ilaria” ribattezzato così dai pulesi dopo il successo elettorale è diventato ora “effetto Ilaria”: la politica non gridata sarà quella del buon senso?













