Botta e risposta tra le parti politiche che siedono in consiglio comunale che si scontrano sui temi più caldi e attuali del paese: dalla questione acqua al chiosco smantellato, per “SiAmo Pula” la situazione è preoccupante: “Una prassi del “non fare” che si somma ai danni di immagine causati dalle problematiche targate Abbanoa, acqua praticamente non utilizzabile e approvvigionamenti tardivi e insufficienti su tutto il territorio, per le quali consigliamo al Sindaco e all’Assessore di Competenza di procedere anche per vie legali visto il caos e le grandissime difficoltà vissute dai propri Concittadini, turisti e soprattutto dai gestori delle attività commerciali e ricettive costretti a giorni infernali”.
“Durante la riunione dell’Unione dei Comuni tenutasi alle ore 13:30, i Sindaci di Pula, Villa San Pietro, Sarroch e Domus de Maria hanno conferito mandato alla Sindaca di Villa San Pietro – che possiede anche competenze professionali nel settore idrico – di convocare con urgenza un incontro con i vertici di Abbanoa. In quell’occasione verranno rappresentate le criticità rilevate e valutate tutte le possibili soluzioni, compresa l’ipotesi di eventuali richieste di risarcimento” spiega il gruppo di maggioranza “Pula 2022 Verso il Futuro”.
La questione per la minoranza si allarga, che definisce “una lentezza, nell’organizzare gli ormai classici procedimenti della stagione estiva, da far impallidire anche la più pacata delle tartarughe in letargo”: viene chiamata in causa Pula Dimensione Estate 2025 che “arriverà chissà quando, non vi è alcun programma da “sfogliare” o da visionare nella sua interezza, il Cartellone sembra una chimera, si dà pubblicità sui social dei singoli eventi sporadicamente e a poche ore dal suo inizio”. E ancora: “I Bagnini sulle Torrette di Sorveglianza prenderanno posto a giorni, ma è evidente che il servizio di salvamento a mare dovrebbe essere attivo ben prima di fine Giugno, una disorganizzazione che lascia senza parole, ma che definisce le priorità dell’Amministrazione Comunale.
A Nora va di moda il mettere e poi il togliere, un po’ come i sassi delle rotatorie sulla S.S.195: un Chiosco viene rimosso di “colpo” in barba alle risorse economiche investite dal privato e all’interno della Zona Archeologica “svaniscono” improvvisamente i bagni adiacenti al bar, alla faccia dell’accoglienza dei sempre più numerosi visitatori, Pula merita decisamente di più” spiegano Ilaria Collu, Emanuele Farneti, Marco Sarais, Claudia Casula e Angela Mascia.
Risponde la maggioranza: riguardo “la rimozione del chiosco è avvenuta ad opera dei proprietari, in ottemperanza a un provvedimento emesso a seguito di un’indicazione perentoria pervenuta da un’istituzione sovraordinata rispetto al Comune”. Per il servizio di salvamento a mare, “i bagnini sono regolarmente in servizio e operativi sulle spiagge, nel rispetto del calendario e della sicurezza dei bagnanti” e per i servizi igienici a Nora “non si è verificata alcuna riduzione dei servizi igienici presenti nell’area. Al contrario, è stata installata una batteria aggiuntiva di bagni rispetto al passato, con l’ulteriore previsione – per i mesi di luglio e agosto – del noleggio di un ulteriore modulo. Un intervento che migliora sensibilmente la situazione preesistente.
A ciò si aggiunge uno stanziamento di 500 mila euro di fondi comunali destinati alla riqualificazione dell’intera area, con la realizzazione di nuovi servizi igienici e un bookshop a servizio dei visitatori”.













