Il maestrale, la Sella del Diavolo, Gigi Riva, Nicolò Barella, l’immancabile birra Ichnusa, il Poetto e lo stadio. Sin qui una carrellata di nomi e luoghi che rendono grande Cagliari, messi a paragone con i finti ricchi, quelli che “girano col Porsche ma non arrivano a fine mese”, quelli che “parlano in camiseta” con, sullo sfondo, la Sella. Gli Alterego, a nove anni da “Cagliarifornia” tornano con un nuovo singolo, “Poettorico”. Altro che Puertorico, quando si ha la fortuna di vivere dodici mesi all’anno nel capoluogo sardo: “No che non mi basta una canzone per sollevare Puertorico, siamo tutti con le cover storti dall’Ichnusa e mirto. Tu che vieni qui solo in stagione, solo per fare il finto ricco, io non sogno Puertorico, son nato e vivo a Poettorico”, questo il ritornello destinato a entrare rapidamente in mente e ad essere cantato per tutta l’estate ormai alle porte. Raptus e Sblata riescono, ancora una volta, a ironizzare anche su alcune “tipicità” anche tutte casteddaie (le bottiglie offerte durante le serate danzanti, i culetti abbronzati, chi è senza lavoro ma con i soldi di Onlyfans).
Ed ecco il nuovo video degli Alterego, qui.













