La Sardegna, celebrata per le sue ricche tradizioni culturali e la sua diversità ecologica, è attualmente minacciata da massicci progetti di energia eolica e solare. Pur essendo promossi come soluzioni sostenibili, questi sviluppi rischiano di minare i fragili ecosistemi dell’isola e la sua millenaria eredità culturale. Nella sua lettera aperta, la Matta sottolinea la responsabilità condivisa delle comunità di tutto il mondo nel resistere allo sfruttamento con il pretesto del progresso e nel sostenere pratiche realmente sostenibili. «Questo è un appello universale all’azione» -afferma Matta. «Si tratta della Sardegna, della Nazione Osage e di innumerevoli altre comunità che difendono la loro identità, il loro patrimonio e il loro ambiente da progetti che privilegiano il profitto rispetto alla sostenibilità». La lettera aperta ha avviato conversazioni critiche sull’importanza della cooperazione tra le comunità indigene e locali per promuovere politiche energetiche che rispettino i valori culturali e ambientali. Il messaggio di Matta sottolinea la necessità del dialogo globale, evidenziando come l’azione collettiva possa salvaguardare il patrimonio culturale e l’equilibrio ecologico. La difficile situazione della Sardegna e l’eredità della Nazione Osage fanno parte di una narrazione più ampia che colpisce le comunità di tutto il mondo che stanno lavorando per proteggere il loro stile di vita da minacce simili.












