Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
“Queste sono le condizioni nelle quali viviamo. Dopo una certa ora non si può uscire nemmeno a passeggio con il cane. E non parliamo dei bambini…”. È lo sfogo, l’ennesimo, che arriva dagli abitanti del dedalo di strade vicine al viale Elmas. L’urgenza è sempre la stessa: la prostituzione. In Comune ci sono tanto di interrogazioni sul tema e vari consiglieri comunali hanno detto la loro, nel modo più classico: l’opposizione ha attaccato la maggioranza e la maggioranza ha replicato, ovviamente smentendo”. Nel mezzo, però, ci sono centinaia di cagliaritani che vivono tra viale Trieste, via Po, via del Fangario, viale Monastir e viale Elmas. In molti hanno scritto alla nostra redazione e in un caso, addirittura, hanno spedito un video.
Il filmato è stato girato da Artur S., residente tra via del Fangario e viale Elmas. Un tour notturno nel buio della periferia cagliaritana che scompare solo quando ci si avvicina ai fuochi accesi dalle ragazze ai bordi della strada: “Questa parte di Cagliari è da terzo mondo”. A contorno, anche fotografie scattate di giorno: ben visibili tracce di bruciato sull’asfalto, muretti crollati e secchi di plastica utilizzati come sedie.