Prima l’sms, poi la telefonata dalla “banca”: 80enne di Capoterra si ritrova con il conto prosciugato.
I carabinieri hanno denunciato stamattina a Capoterra, per truffa aggravata e riciclaggio, cinque persone residenti tra Napoli e provincia. Il tutto nasce dal classico link inviato con SMS ad un ottantenne che sembrava provenire dalla banca nella quale l’anziano tiene il conto. All’uomo sono stati rappresentati problemi nella funzionalità della home banking, per correggere i quali sarebbe stato necessario compiere un intervento e dunque un accesso. Immediatamente dopo è arrivata anche una telefonata da parte di un sedicente operatore della banca, che ha invitato l’anziano ad inserire le proprie credenziali home banking per risolvere la problematica. L’ottantenne ha aderito alla richiesta e ha compiuto l’accesso a un sito, quello dei truffatori, che riproduce molto fedelmente quello della banca. A questo punto gli autori del raggiro si sono ritrovati in possesso delle credenziali e in men che non si dica gli hanno svuotato il conto (poco meno di 3000 euro). I cinque truffatori molto probabilmente collaborano sistematicamente in tale attività illecita e i militari stanno cercando di approfondire ulteriormente.











