Prescrizione delle cartelle Equitalia, cambiano le regole: come fare

L’Ufficio di Cagliari dell’Unione Nazionale Consumatori avverte: occhio alle nuove regole su Equitalia

L’ufficio di Cagliari dell’Unione Nazionale Consumatori Sardegna comunica che  recentissima Giurisprudenza della Cassazione ha modificato i termini di prescrizione nei confronti delle cartelle emesse da Equitalia. Ha affermato infatti la Cassazione che le cartelle non si prescrivono nel termine fisso di 10 anni, come precedentemente sostenuto, ma nel termine del credito contenuto nelle cartelle stesse. Pertanto i periodi di prescrizione sono diversi a seconda si tratti dei bolli auto, delle cartelle INPS, o altri Enti, e posso essere assai più brevi del termine decennale.

Premesso che:

a)    La prescrizione deve essere eccepita dal debitore, fino a che il contribuente non sollevi l’eccezione di prescrizione, il debito è pendente e la somma è dovuta;

b)   non è ammessa la ripetizione di un debito prescritto. Pertanto se il contribuente paga una somma prescritta, poi non potrà agire per domandare la restituzione della somma.

c)   La prescrizione è incompatibile con ogni atto che si risolva in un riconoscimento del debito. Tale aspetto è oltremodo importante perché un indirizzo Giurisprudenziale afferma che anche una semplice richiesta di rateazione sarebbe un riconoscimento del debito. Quindi l’eccezione di prescrizione sarebbe incompatibile con la richiesta di rateazione delle cartelle Equitalia.

Vista la recente sentenza, e considerata la possibilità che i crediti richiesti da Equitalia siano già prescritti l’Unione Nazionale Consumatori Sardegna – volendo tutelare i propri iscritti e volendo garantire loro la possibilità di far valere tempestivamente ed efficacemente la prescrizione –  invita gli interessati a rivolgersi nella propria sede di Cagliari in Via Giudice Guglielmo,17 – Tel. 070/485040, fax: 070/480406, email: [email protected].”


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