Si aprirà all’insegna del buon auspicio il nuovo anno per i lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme, che martedi scorso hanno presidiato il palazzo regionale di viale Trento. Con tanta rabbia hanno rumoreggiato per l’intera giornata con cori, fischi e sbattendo a terra i loro caschetti. Poi, finalmente, in serata è arrivata per loro la buona notizia data dal loro leader sindacalista, Antonello Pirotto, che ha riferito agli operai l’esito della conferenza sui progetti di ammodernamento della fabbrica. Un grande boato ha accolto la bella novella. Per i lavoratori si è aperto quindi uno spiraglio di luce e di speranza per l’imminente esito della vertenza che potrebbe eventualmente portare alla riconquista dei loro posti di lavoro. Per ora c’è il “nulla osta”. Ma lunedi 11 gennaio l’azienda, farà le valutazioni sulle criticità tecniche ed economiche, dopodichè darà una risposta, il cui esito dipenderà dal costo delle modifiche di ammodernamento dello stabilimento. Solo a quel punto quindi si saprà se la strada per la riapertura della fabbrica di Portovesme è veramente in discesa. I lavoratori ci sperano. E attendono quel giorno con l’auspicio che il progetto di rilancio di Eurallumina possa andare avanti.













