Il porta a porta inizia lunedì, tra i primi rioni cagliaritani pronti a “ospitare” mini e maxi mastelli c’è quello Del Sole. E proprio da lì arriva una denuncia, fatta da Laura Di Napoli, residente e volto noto in città per via del suo ruolo nel partito dei Radicali. Ha cinque animali, e teme che sarà costretta a tenere i loro bisogni in casa per molti giorni. Ecco, di seguito, il suo pensiero.
“Il secco, la carta, vetro e lattine verranno ritirati una volta solo alla settimana. Adesso io ho un cane diciottenne che ha bisogno del pannolone, produce minimo 3 panni pieni di pipì al giorno, ma non è un bambino né un anziano, quindi non ho diritto al ritiro quotidiano dopo una trafila di burocrazia incredibile. Quindi mi domandavo: oltre a dover fare il lavoro della De Vizia, e dei nuovi posti di lavoro che potrebbero nascere grazie ad una gestione razionale della differenziata, devo pure appestare la mia casa ed il vicinato. Perché il Comune di Cagliari fa le cose con i piedi? E poi, sul serio credono che dandoci dei cassonetti di dimensioni ridicole improvvisamente la spazzatura non verrà più prodotta? Forse dovremmo cominciare a depositarla sotto casa del sindaco, magari così potrebbe accorgersi della situazione che ha creato”.









