Ponte del 2 giugno, Sardegna isolata? Arrivano 13434 posti in più

Potenziati i voli dalla Sardegna per Roma e Milano nei giorni critici


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Tra il 28 maggio e il 3 giugno sono stati messi a disposizione 13434 posti in più sulle tratte aeree in continuità territoriale per Roma e Milano da e per la Sardegna. “Si tratta del 27 per cento di capienza aggiuntiva rispetto ai 50532 posti minimi richiesti dal decreto del 2013 che impone gli oneri di servizio pubblico sulle rotte”, dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. L’adeguamento dell’offerta alla domanda avviene in modo automatico: “Lo strumento della continuità territoriale si adatta alle situazioni contingenti senza che si verifichi il bisogno di alcuna sollecitazione – spiega l’assessore – e tantomeno senza che la Regione sia costretta a intervenire in condizioni di emergenza: i collegamenti aerei tra la Sardegna e i principali scali della Penisola saranno sempre sottoposti ad ‘upgrade’, ovvero all’aggiunta di aeromobili più grandi, o all’incremento effettivo di voli, tutte le volte che raggiungeranno un livello di prenotazioni superiore all’80 per cento della effettiva disponibilità”.

Rispetto al 2014 50% di posti in più. Il totale dei posti offerti per tutte le tratte in continuità territoriale con l’aumento previsto nel ponte festivo tra maggio e giugno sale quindi a 63966. Nello stesso periodo dell’anno scorso i passeggeri che hanno volato andata e ritorno su Cagliari-Fiumicino, Cagliari-Linate, Alghero-Linate, Alghero-Fiumicino, e sui collegamenti con i medesimi aeroporti continentali da Olbia, sono stati 42100. Pertanto, sulla base di questo dato, l’incremento attuale di poltrone in aereo rispetto ai viaggiatori reali dell 2014, supera il 50 per cento. Nel 2013, invece, sempre tra il 28 maggio e il 3 giugno e sempre sulle rotte soggette agli oneri di servizio pubblico, hanno volato da e per l’isola 33300 passeggeri. Quattordicimila circa nel 2012.         

Continuità territoriale efficiente. “In queste ore si sta verificando quello che normalmente accade nei periodi di grande affluenza, ovvero si ha difficoltà a trovare posti in aereo – continua l’esponente della Giunta Pigliaru – se da un lato questa dinamica si ripete costantemente, dall’altro lato si ottempera alla difficoltà automaticamente, attraverso un meccanismo di adeguamento che però, ovviamente, non può essere infinito: per il semplice motivo che gli aerei non sono illimitati e perché non lo sono le possibilità di atterraggio e di decollo”. Già da oggi ci sarà una nuova disponibilità di biglietti “che se dovesse essere ulteriormente consumata sarebbe ancora una volta incrementata – conclude Massimo Deiana – a dimostrazione del fatto che la continuità territoriale tendenzialmente funziona”.  


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