È stata rinvenuta per caso da una cittadina a spasso con il suo cane che, dopo aver fiutato il pasto non programmato, ha afferrato con le fauci la carne cruda confezionata come una polpetta. Tolta dalla bocca del cane, il fatto non è stato però subito archiviato: anzi. “Una polpetta in mezzo a un prato perfettamente arrotondata non ci arriva da sola” esprime il cittadino. La paura è che possa trattarsi di esche avvelenate, posizionate da chi non tollera la presenza dei quattro zampe in giro per la città o nelle aree verdi dove anche loro possono godere di momenti di relax all’area aperta. Tra le osservazioni emerse viene messa in evidenza quella di un possibile dispetto verso chi non raccoglie le deiezioni dei propri animali: nessuna giustificazione ovviamente per il gesto, tanti gli animali caduti e vittime di queste trappole che portano alla morte dopo atroci sofferenze. Una raccomandazione, insomma, per tutti i proprietari di animali, ossia quella di prestare la massima attenzione quando si porta a passeggio Fido e, per chi non pratica la giusta civiltà, di raccogliere i rifiuti organici prodotti dagli amici a quattro zampe.