Nuova statale 554 a sei corsie: il progetto bloccato a Roma, l’ex assessore di Cagliari Mauro Coni spiega il perché. Riguardo allo stato di avanzamento Mauro Coni non ha dubbi: “Il progetto è al punto dell’anno scorso come di due anni fa, non si capisce perché non vada avanti”, “E’ la strada più importante della Sardegna, la più trafficata, quella che risulta avere più forti impatti ambientali in assoluto”. Non c’è dunque, altro intervento più importante di questo in Sardegna: la messa in sicurezza della 554. Il finanziamento è stato reso disponibile nel 2008 dalla giunta Soru, grazie al lavoro dell’assessore Mannoni che nel 2006 ha avuto cura del progetto, nel 2008 è stato redatto in fase preliminare, successivamente consegnato all’ANAS che nel 2012 ha fatto la gara d’appalto. Nel 2015 è stata giudicata vincente la società Astaldi. “Ci sono state lungaggini dovute ad alcune normative che impedivano alcune lavorazioni, in particolare la stabilizzazione a calce delle terre”.
Problematiche legate anche ai comuni attraversati poiché l’ANAS aveva fatto un progetto come autostrada, quando invece i comuni hanno sempre chiesto che restasse una strada di tipo urbano. Il progetto procedeva, seppur lentamente, quando nel 2019 Solinas chiede di esserne il commissario. In quegli anni, relativamente al crollo del ponte Morandi, tutti i presidenti delle regioni italiane hanno chiesto di essere i commissari delle opere che riguardavano i loro territori. In questi cinque anni però non si è fatto nulla, tutto è rimasto fermo, senza nemmeno un provvedimento a riguardo. Coni afferma: “Solo il sindaco di Quartu Graziano Milia, ha reso noto che parte del finanziamento fu spostato su una strada del nord Sardegna, dimezzando così il finanziamento disponibile da 160 a 80 milioni di euro”. Le motivazioni del perché il progetto sia bloccato non sono del tutto chiare, come si legge dagli atti i documenti sarebbero fermi a Roma per la valutazione di impatto ambientale: “Bisogna che in questo momento il titolare della procedura dia risposte”, “A Roma arrivano migliaia di progetti da tutta l’Italia, se non c’è un lavoro quotidiano di sensibilizzazione, vuol dire che non è una priorità”. L’ex assessore fa sapere che il sindaco Zedda si è reso parte attiva, discutendo recentemente sul da farsi. Riguardo ai fatti accaduti, Coni si è espresso così: “Le morti di questi giorni sono una mattanza, è una cosa che non si può tollerare”, sottolineando ancora una volta, l’assoluta necessità di dare inizio ai lavori di ristrutturazione della strada statale 554.











