Più borse di studio per i futuri medici, così la Sardegna a corto di personale prova a svoltare

incremento di 350mila euro per l’assegnazione di ulteriori 30 borse di studio (95 in tutto) per le scuole di specializzazione in area sanitaria non medica, che oggi ha incassato il via libera della VI Commissione del Consiglio regionale. Le risorse vanno ad aggiungersi ai 30 milioni di euro già stanziati per un totale di 253 borse di studio


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“Abbiamo ripreso a investire sulla Sanità e sui giovani che rappresentano il futuro della nostra Isola. Solo attraverso la formazione delle figure professionali che oggi servono al nostro territorio possiamo segnare il cambio di passo. La Sardegna riparte da qui, dopo decenni di mancata programmazione e di un passato di tagli indiscriminati”. Così il presidente della Giunta, Christian Solinas, ha commentato l’incremento di 350mila euro per l’assegnazione di ulteriori 30 borse di studio (95 in tutto) per le scuole di specializzazione in area sanitaria non medica, che oggi ha incassato il via libera della VI Commissione del Consiglio regionale. Le risorse vanno ad aggiungersi ai 30 milioni di euro già stanziati per un totale di 253 borse di studio: “Abbiamo varato una programmazione pluriennale – prosegue il Presidente – decuplicando il numero delle borse disponibili e che potrà finalmente dare risposte alle attuali carenze strutturali sulle quali nessuno, prima d’ora, aveva mai inciso con tanta forza”.

“La carenza di personale sanitario, sia medico, sia del comparto, rappresenta oggi la principale emergenza ed è un problema che investe l’intero ambito nazionale”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Oggi per garantire ovunque la continuità dei servizi siamo costretti a soluzioni tampone e continui riequilibri delle forze in campo. Sugli investimenti nella formazione del personale sanitario abbiamo inaugurato un nuovo corso, un’autentica svolta e questa è la strada giusta”.


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