Dolore e tanta tristezza per Kira, il cane più conosciuto e amato della città, che, ogni giorno, con in bocca il suo frisbee, passeggiava per le vie del centro o giocava al parco sempre in compagnia del suo inseparabile padrone Salvatore: un male incurabile è la causa del decesso, centinaia i messaggi per ricordare l’amico a quattro zampe di tutti. Una storia che racconta il legame indissolubile che si crea tra gli esseri umani e gli animali che, entrando in sintonia, anche se non comunicano con lo stesso linguaggio, basta uno sguardo, un gesto, un movimento per capirsi reciprocamente. E così era per Kira e il suo padrone i quali, tra una passeggiata e l’altra, non passavano inosservati: un pastore tedesco, sempre al fianco di chi si prendeva cura di lei che, con il suo giocattolo stretto tra le fauci, apprezzava carezze e coccole da tutti. Incuriosiva quel grosso cane che, slegato, attendeva al semaforo di piazza Italia il via libera per nuovi giochi e avventure: “Un bellissimo cane, educato, tranquillo ma anche giocherellone, che aveva un’adorazione non comune nei confronti del padrone”. E ancora: “Nooo Kira. Mancherai davvero tanto, per me eri veramente il simbolo dell’amore che un cane può dare al suo padrone. Buon ponte meraviglia” sono solo alcuni dei tanti pensieri espressi sui social. Non un semplice quattro zampe, insomma, ma un simbolo che racchiude il significato speciale, e non di certo banale, della sensibilità reciproca tra l’uomo e gli altri esseri viventi.










