Tredicesima tappa per il progetto “Peregrini – Camminate meditative alla scoperta del paesaggio cittadino”, ideato e organizzato da Theandric Teatro Nonviolento, e compreso nelle iniziative di CagliariPaesaggio, che per due sabati al mese, fino al prossimo dicembre, proporrà nella città di Cagliari un programma di camminate meditative nei luoghi di maggior interesse culturale e paesaggistico.
Sabato 3 novembre i partecipanti si ritroveranno alle 15 in piazza San Sepolcro (nel Quartiere Marina), punto di partenza di un percorso che prevede il suo arrivo alle ore 17 presso il Parco di Monteclaro, tra i principali parchi urbani della città per l’importanza che ricopre in termini di superficie (circa 25 ettari) e di fruibilità per i cittadini e i visitatori.
Oltre alla meditazione camminata, nelle varie soste la guida Ilaria Montis (istruttrice di mindfulness e guida turistica) permetterà ai partecipanti di mettere in atto pratiche meditative alla portata di tutti. La partecipazione non richiede esperienze specifiche di meditazione e non è necessario aver partecipato alle altre tappe di Peregrini: l’evento è gratuito, aperto a tutti e non richiede iscrizione né prenotazione.
Si consiglia di munirsi di zainetto e acqua, abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica, di una stuoia, telo o tappetino facilmente riponibile e trasportabile per l’intero percorso.
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Il progetto è ideato e organizzato da Theandric Teatro Nonviolento con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, in collaborazione con Movimento Nonviolento Sardegna, Forma e Poesia nel Jazz soc. coop., Associazione di Immigrati Corno d’Africa,Sardegna Sacra, Associazione Culturale Altrove Qui Ora, Associazione Culturale Arti Eterne, Laboratorio 28, A.S.D. Spirito Sportivo e ASTAFOS Onlus, GUS gruppo umana solidarietà, Transcend, Astafos.
“Peregrini – Camminate meditative alla scoperta del paesaggio cittadino” nasce con l’obiettivo di riscoprire il paesaggio cagliaritano attraverso un percorso di camminate meditative (gratuito e aperto alla cittadinanza) sotto la guida di trainer esperti. Per due sabati al mese (a partire da aprile), i partecipanti attraverseranno la città di Cagliari, con tappe nei luoghi di maggior pregio paesaggistico e archeologico. Non mancheranno momenti di meditazione ed eventi artistici. Lo scopo dell’intero progetto è volto alla riscoperta del tessuto urbano attraverso la sua integrazione con il tessuto sociale e il coinvolgimento diretto del pubblico nelle attività artistiche proposte. Le camminate meditative saranno l’occasione per l’integrazione tra i partecipanti, e saranno, dunque, motivo di crescita personale. Grazie all’importante lavoro svolto dalle guide il singolo sarà spinto a vivere in equilibro con l’ambiente cittadino (nel quale si muove quotidianamente), vivendolo e osservandolo con una percezione e sensibilità differenti. Un momento rivolto alla ricerca e valorizzazione della bellezza e la sacralità dei luoghi. Le tante associazioni coinvolte, porteranno nel gruppo il loro modo di vivere il rapporto con il paesaggio per la riscoperta e reinvenzione dello spazio comune: le diverse espressioni artistiche verranno poste in un rapporto diretto con il paesaggio urbano e naturale.
L’ORGANIZZAZIONE – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.












