Non solo e non tanto lo stato del monumento a Carlo Felice quanto l’arredo urbano é in totale stato di abbandono, di evidente degrado. E ciò fa piangere letteralmente il cuore, specie degli autentici “stampacini” che ricordano con una punta d’orgoglio la Piazza Yenne con aiuole, fioriere, fontana e il chiosco di “Cocco Fresco”, vero punto di riferimento e di ritrovo.La piazza é stata snaturata per fare spazio a bar e pizzerie, sottraendo anche il marciapiedi di granito ai pedoni, costretti a passare in una striscia di asfalto insufficiente e delimitato da modeste fiorire da mesi abbandonate, ricettacolo di ogni rifiuto, con fiori e arbusti ormai secchi, testimonianze di un degrado ambientale intollerabile. Le fioriere di chi sono: del Comune ? Di privati ? Nell’uno o nell’altro caso é sempre il Comune che deve intervenire per porvi rimedio.












