Un parco a Santa Gilla e un nuovo fronte ricucito col centro storico. E poi la rigenerazione delle periferie. Così il primo cittadino Paolo Truzzu presenta il nuovo puc (piano urbanistico comunale).
“Durante la presentazione del Puc preliminare, a dicembre 2021, avevo detto che Cagliari sarebbe stata più verde e meno grigia”, ha scritto nella propria pagina Facebook il sindaco, “ieri ho firmato la delibera del nuovo Puc che lasciamo in eredità alla città. Un lavoro importante, serio ed approfondito, che conferma quanto detto in premessa: puntiamo sul verde, sulla rigenerazione urbana, sulla ricucitura identitaria della città storica al suo mare, con una nuova, straordinaria area portuale, vivibile e capace di esprimere la contemporaneità.
Abbiamo pensato anche a soluzioni per favorire la rinascita delle aree periferiche, a partire da Sant’Elia, quartiere più stadio, fino alle zone umide di Molentargius e Santa Gilla, dove pensiamo possa nascere un grande parco naturalistico.
Non abbiamo tralasciato l’emergenza abitativa e la riqualificazione urbana di Pirri. Quando questo percorso sarà concluso -i cambiamenti necessitano sempre di molto tempo- sarà evidente lo sforzo che abbiamo profuso e ci ritroveremo con una città enormemente più ricca e attrattiva. Voglio ringraziare il vicesindaco Giorgio Angius e i servizi che hanno lavorato alla definizione di un documento atteso da vent’anni.
Spero che intorno a queste proposte possa svilupparsi un dibattito serio e senza pregiudizi per il futuro della nostra città. Perché Cagliari lo merita”
Protesta l’opposizione in consiglio comunale. “Il piano ci è stato consegnato ieri sera”, commenta Guido Portoghese, consigliere comunale Pd, “è un documento complesso e articolato, uno strumento di pianificazione che pianificherà la città dei prossimi 20 anni presentato a fine consiliatura e che parte della maggioranza ha la volontà di approvarlo. Deve essere messo a disposizione di consiglieri e cittadinanza per qualche mese affinché venga studiato verificato e analizzato. Non può essere buttato così agli sgoccioli della consiliatura”.










