Palpeggiata mentre va in bici ad Assemini, l’ira della Lega: “Massimo della pena per il colpevole”

La giovane era stata palpeggiata da un 15enne di origine Rom, bloccato dai carabinieri. La Lega: “Il rispetto per la donna pilastro fondamentale della nostra cultura, dev’essere ben chiaro a chi vuole proseguire a vivere qui”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Episodi come quello avvenuto ad Assemini lunedì scorso non sono tollerabili e meritano una ferma e decisa condanna. Il rispetto per la donna e il suo corpo è un pilastro fondamentale non solo della nostra cultura ma anche e soprattutto della giurisprudenza. Questi concetti devono essere ben fissi nella mente di quanti qui ci vivono e vogliono proseguire a farlo”. A dirlo sono il consigliere regionale leghista Andrea Piras e il coordinatore cittadino della Lega di Assemini Gianni Nioi. Il riferimento è al caso della diciannovenne palpeggiata da un minorenne di origine Rom mentre stava andando in bicicletta. Il giovanissimo era stato poi bloccato dai carabinieri. “Oltre a porgere la nostra personale solidarietà, e quella di tutto il gruppo Lega Salvini Sardegna, alla ragazza vittima di questa assurdo gesto, che si configura come una vera e propria violenza, auspichiamo e chiediamo a gran voce che il colpevole paghi il massimo della pena. Dar mostra di essere un paese in grado di far rispettare le proprie regole, le proprie leggi, sarebbe già un ottimo deterrente per quanti abbiano la tentazione di ripetere tali vergognosi atti.”


In questo articolo: