Sono in rivolta i sindaco del Medio Campidano. Ieri si sono riuniti per un incontro straordinario per fronteggiare “l’emergenza che sta mettendo a rischio il Pronto Soccorso e il Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di San Gavino”.
“La notizia della possibile chiusura parziale del Pronto Soccorso (dalle 14 alle 8) ha scosso profondamente il nostro territorio, e come sindaci esprimiamo la ferma convinzione che questa situazione sia inaccettabile per la salute dei cittadini”, si legge nel comunicato.
“In risposta a questa emergenza, abbiamo inoltrato una sollecitazione formale all’Assessore Regionale alla Sanità e ai vertici della ASL del Medio Campidano, affinché vengano adottate tutte le possibili azioni per evitare ulteriori disagi e garantire un livello adeguato di assistenza sanitaria per la nostra comunità, chiedendo inoltre di porre in essere concrete misure volte a evitare che questa crisi sanitaria si trasformi in un ulteriore dramma per il nostro territorio.
Chiediamo con fermezza un impegno concreto per garantire la piena operatività del Pronto Soccorso e del Reparto di Chirurgia, essenziali per la salute e la sicurezza della nostra comunità.
In questo momento di difficoltà, la solidarietà e la collaborazione tra istituzioni sono fondamentali.
Contiamo sulla pronta risposta dell’Assessore alla Sanità e sulla messa in campo di tutte le risorse e misure necessarie per fronteggiare questa emergenza e preservare la qualità dei servizi sanitari nel Medio Campidano.
Come Sindaci resteremo uniti nella difesa della salute pubblica e continueremo a monitorare da vicino la situazione, garantendo il nostro impegno ed ogni possibile azione per il benessere e la salute della nostra comunità”.











