Orti urbani a Quartu: i cittadini potranno coltivare piante, fiori e ortaggi in aree comunali

Tanti i benefici ricavati: non solo frutta e verdura da raccogliere, fiori e piante da curare. Si possono valorizzare aree incolte, magari degradate, indirizzare i cittadini, sempre più, verso una città “green”, sensibilizzare al rispetto per l’ambiente.


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A breve in consiglio comunale si discuterà riguardo le concessioni delle aree immobili e terreni. Una bozza è già stata elaborata dalla giunta e la competenza passerà, come da prassi, al consiglio comunale che dovrà discuterla e licenziarla “con le osservazioni, le modifiche e le conferme che riterranno più opportune” spiega il sindaco Graziano Milia.
Verrà esaminato “questo regolamento che, speriamo, giunga ad una conclusione in tempi rapidissimi: si aprono numerose opportunità, dare risposte al mondo associativo”.
Tante le esigenze e le iniziative che sono “nella mente dei cittadini quartesi e in base a questo regolamento sarà possibile avviare un’iniziativa come quella degli Orti Urbani condivisi. Sarà un’opportunità enorme, significa creare una rete di associazione tra cittadini, di partecipazione su cose concrete non solo a parole”. 
Gli Orti Urbani sono una pratica sempre più diffusa soprattutto nelle grandi città.
Solitamente i cittadini che aderiscono all’iniziativa si riuniscono in associazioni e si prendono cura di uno o più spazi verdi di proprietà comunale.
Tanti i benefici ricavati: non solo frutta e verdura da raccogliere, fiori e piante da curare. Si possono valorizzare aree incolte, magari degradate, indirizzare i cittadini, sempre più, verso una città “green”, sensibilizzare al rispetto per l’ambiente.
Inoltre chi si prenderà cura degli Orti Urbani potrà stare maggiormente all’aria aperta, dedicarsi concretamente a una passione. Insomma una innovazione che molto presto potrebbe essere realtà anche a Quartu Sant’Elena.


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