Non si sa quando e come sia successo, non si può ipotizzare che l’animale sia stato bruciato vivo oppure post mortem. Quel che è certo, è che era un cane, ora carbonizzato. Quel che resta, almeno, che evidenzia un dramma, una insensibilità pericolosa nei confronti dei più fragili. “È assurdo, dove sta arrivando la cattiveria dell’uomo?” espone una residente.
“Qui si va ben oltre la cattiveria, non esiste una spiegazione, infliggere una roba del genere ad un’anima innocente, è ingiustificabile.
E rimane un mistero se si trattasse di un cane vagante o di proprietà” espone un altro cittadino.










