Orrore in uno dei bagni dell’ospedale di Piacenza. Un feto è stato ritrovato in un cestino, avvolto in alcuni stracci. Il ritrovamento è stato effettuato da una donna delle pulizie nella parte del pronto soccorso.
“La donna delle pulizie nel vuotare il cestino dei rifiuti in bagno ha notato che era un po’ pesante e scrupolosamente lo ha aperto, trovando materiale abortivo espulsivo. In quel momento passavano un medico e un infermiere che hanno subito fatto intervenire un ginecologo e un pediatra dai reparti per verificare se questo feto avesse ancora segni vitali, ma purtroppo era morto”, le parole Franco Federici, direttore di presidio unico dell’Ausl di Piacenza. “Presumibilmente ha un’età compresa tra 26 e 30 settimane, ma è solo un’ipotesi che andrà confermata dai successivi accertamenti diagnostici di medicina legale” aggiunge. “Abbiamo messo a disposizione della autorità giudiziaria le immagini delle telecamere. Non abbiamo riscontrato circostanze anomale al pronto soccorso”. Il dottor Giulio Bini, direttore della Medicina Legale, ha aggiunto che in quel range di età “il feto potrebbe essere nato vivo, seppure prima del termine, ma solo a livello ipotetico”. “Abbiamo fornito all’autorità giudiziaria l’elenco delle persone che da ieri hanno fatto accesso al pronto soccorso di Piacenza”, concludono i medici.
È stato già fatto il sopralluogo nella struttura da parte delle forze dell’ordine e saranno effettuati gli esami del caso per ricostruire l’accaduto.