Il proprietario è stato denunciato, la volontaria Elena Pisu ha recuperato quasi tutti gli animali ancora vivi. Tremano dalla paura, anche se ora sono al sicuro al caldo con cibo e acqua a disposizione, i loro occhi impauriti rappresentano le crudeltà inferte dalle mani dell’uomo: rivolgono il muso contro il muro, in un angolo, testa china, non hanno il coraggio di guardare altrove: immagini che spezzano il cuore di chi si prodiga per gli animali e di tutte le persone che, sinora, sono venute a conoscenza della triste vicenda. Non è un film horror, bensì una storia vera che è già stata segnalata alle autorità competenti. Intanto Elena Pisu, ben conosciuta nel mondo del volontariato animale, sta completando il recupero degli animali e alcune persone si sono già proposte per fornire coperte e cibo per i poveri animali sopravvissuti. Cuccioli e adulti, una femmina è anche in stato interessante: “Siamo riusciti a portare via altre 5 cagnette di cui una gravida. Queste sono le loro condizioni, sono terrorizzati. Per fortuna potevano uscire di casa ed essere nutriti da qualche anima buona. I due cuccioli presi ieri invece, combattono ancora tra la vita e la morte” racconta Pisu. “Ho scoperto che ci sono stati altri 11 decessi, ho trovato solo tre anime disperate, di circa 20 giorni, uno moribondo e due che non mangiavano da stamattina. L’orco ha fatto di tutto affinché non potessero vedere un altro giorno. Uno di loro è appena deceduto, non ha resistito alla fame e al freddo”. Ora sono al sicuro tra le braccia di chi li ha strappati a morte certa ma chissà se mai riusciranno a dimenticare ciò che hanno vissuto.