Il fatto si è verificando nelle prime ore del mattino di ieri, quando i militari dell’Arma, impegnati in un controllo notturno mirato al contrasto del bracconaggio, hanno fermato un veicolo che si aggirava nelle campagne vicino ad Orgosolo. Gli occupanti, che non sono riusciti a giustificare la loro presenza, i Carabinieri hanno così deciso di procedere a un’accurata perquisizione veicolare e personale, rinvenendo una pistola e un cinghiale abbattuto poco prima.
L’arma di proprietà del 70enne era regolarmente denunciata, ma poteva essere solo detenuta presso il domicilio. A seguito delle evidenze emerse, i due sono stati denunciati per attività venatoria non consentita, in concorso, e il proprietario dell’arma dovrà rispondere anche del porto abusivo della stessa.
La pistola usata per uccidere il capo di selvaggina è stata sequestrata e l’animale, dopo il controllo eseguito dal veterinario dell’ASL, è stato affidato al personale del locale Comune per il successivo smaltimento.












