Pirri in lacrime per Enzo Deidda: “Addio e grazie per averci fatto conoscere dall’Europa”

Se ne va a 67 anni un pirrese molto conosciuto, per tanti anni con il Gruppo Folk Ruggeri ha fatto conoscere Pirri in Italia e all’estero. Il ricordo degli amici: “Era una persona schietta, per molti è stato un maestro”


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Enzo Deidda non c’è più, Pirri piange un uomo molto conosciuto e che ha contribuito a far conoscere il nome della Municipalità anche oltre Tirreno. Ha lavorato per anni alle Poste, prima di aprirsi un’agenzia di affari e pratiche auto. E, proprio per l’amore che lo legava alla “sua” Pirri, è stato anche consigliere e presidente di quella che, all’epoca, era una frazione di Cagliari. Deidda è stato un profondo conoscitore delle vicende e della tradizione folkloristica pirrese, con il Gruppo Folk Ruggeri, fondato dalla madre Giulia, ha portato i colori e i costumi della Municipalità “in Italia e in Europa”. Tantissimi i messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook. Tra i tanti c’è quello di Daniele Vacca, ex consigliere pirrese e presidente dell’associazione culturale “Pirri: antiche storie del mio paese”: ” Faccio le mie personali condoglianze alla figlia Giulia, in particolare, ma ovviamente a tutta la famiglia”.

Ho conosciuto Enzo in questi ultimi anni, profondo conoscitore delle vicende e della storia di Pirri, specie all’inizio della nostra attività, gli chiedevo spesso consigli, a volte era lui stesso a darmene; certo, non eravamo sempre d’accordo su tutto, ma io, neofita del mondo dell’associazionismo, nelle questioni relative all’organizzazione di manifestazioni, sagre ed eventi, l’ho sempre considerato un maestro. Aveva una grande dote, che ho sempre apprezzato, era una persona schietta che, se ti doveva dire una cosa, te la diceva in faccia, senza alcuna ipocrisia, a volte anche in maniera brusca. Mi dispiace non aver potuto proseguire quegli incontri quasi settimanali del Sabudu Cafei. Mi dispiace tanto per questi ultimi anni di sofferenza, Enzo. Ora puoi riposare, ora sei in pace. Che la terra ti sia lieve”.


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