Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home area-vasta

Operai in bilico a Serramanna, alta tensione tra i sindaci della zona: “Proposte inefficaci”

di Valeria Putzolu
2 Giugno 2020
in area-vasta

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sette operai del Cisa Service di Serramanna rischiano il licenziamento: fumata nera dopo il vertice con i sindaci
Rimane sempre tesa e difficile la risoluzione delle problematiche che riguardano il Cisa Service di Serramanna, soprattutto quelle legate al possibile licenziamento di 7 dipendenti dell’ente. “Ho sempre pensato che fosse chiaro a tutti – spiega il sindaco Sergio Murgia – sopratutto a chi ha l’onore di amministrare un Comune, che un Ente pubblico come il Consorzio C.I.S.A. non possa internalizzare, senza un concorso pubblico, il personale di una società privata come il C.I.S.A. Service s.r.l., se non modificando la sua personalità giuridica.
In parole semplici, il Consorzio C.I.S.A. non può assorbire i sette lavoratori semplicemente abrogando due commi di un articolo del proprio Statuto, ma deve obbligatoriamente trasformarsi in Società di natura privatistica, procedura complessa che necessita di modifiche statutarie ben più ampie e strutturali rispetto a quella proposta ieri.
Da ciò si evince che la proposta avanzata dal Presidente dell’Assemblea, Alberto Urpi, non poteva essere presa in considerazione, in quanto sostanzialmente inefficace.
Per tali motivi, io e il collega di Samassi, Enrico Pusceddu, abbiamo avanzato una proposta alternativa, che avrebbe permesso l’immediato rientro al lavoro dei sette dipendenti, la cui cassa integrazione è in scadenza il 6 Giugno 2020, e che dunque sono in una situazione di grave difficoltà.
Pur non sussistendo nessun tipo di ostacolo, né economico né normativo, all’accoglimento della nostra proposta, i colleghi Sindaci degli altri Comuni consorziati non hanno ritenuto opportuno prenderla in considerazione.
Al termine dell’Assemblea, con i sette lavoratori, presenti su invito mio e del collega Pusceddu, ci siamo confrontati, chiarendo la nostra posizione e mettendoci a disposizione per individuare insieme soluzioni alternative, che permettano di continuare a garantire ad essi e alle loro famiglie la tranquillità economica.
Ci siamo, inoltre, offerti di fungere da tramite tra i lavoratori e le altre figure coinvolte nella vicenda, come il Liquidatore del C.I.S.A. Service e, se occorre, il Prefetto. Da parte nostra, c’è la massima disponibilità a spenderci per una veloce e duratura risoluzione della criticità in corso, nel rispetto della normativa vigente e della dignità dei lavoratori”.
“Noi abbiamo fatto di tutto per i dipendenti – replica Alberto Urpi, primo cittadino di Sanluri – prima abbiamo cercato di trasformare IL CISA in società Srl in modo da acquisire il personale del cisa service, ma anche in tal caso i sindaci di Serramanna e Samassi erano contrari a tale trasformazioni, basta rileggere i verbali di votazione. Inoltre il sindaco di Serramanna era presidente della Assemblea per anni e mai mi risulta abbia iniziato questo percorso. Quando ho iniziato il cammino verso tale trasformazione, inoltre, ho subito continuamente richieste di rinvio e ogni tentativo e richesta di pareri pur di rallentare tale trasformazione del Cisa.
Mi fa sorridere che oggi si dicano favorevoli a tale trasformazione nonostante tutte le loro votazioni dicano il contrario.
Allora, pensando di facilitare anche la loro decisione, abbiamo trovato il modo di acquisire i lavoratori con la modifica statutaria, assolutamente avvallata da pareri tecnici positivi di dirigenti e da pareri legali di avvocati: anche qui i due sindaci soci suddetti hanno votato contro.
Insomma è ormai chiaro che votano contro ogni nostra/mia proposta.
Pertanto, nonostante le vicende rocambolesche del Cisa service (con denari, ben 140.000€, scomparsi e poi reimmessi nel conto della società dall’ amm.delegato, nominato sappiamo da chi, con proprio assegno), nonostante la normativa che impone l obbligo di razionalizzazione delle società pubbliche (pensate che il Cisa è proprietario per il 70% del Cisa Service), nonostante il Cisa Service sia in procedura di liquidazione e nonostante per noi sia ovvio pensare a salvare il personale dipendente, altri preferiscono invece salvare società doppioni e decotte come il Cisa Service .
Che dire, ognuno fa l’ amministratore come crede, io sicuramente lo faccio scegliendo le persone, i lavoratori, non le società da chiudere”.
Tags: operaiserramanna
Previous Post

“Vendite online tassate al 5%, noi negozianti cagliaritani tartassati: vogliamo combattere ad armi pari”

Next Post

Selargius è Covid Free, tutti guariti: “Finalmente una meravigliosa notizia, la luce in fondo al tunnel”

Articoli correlati

Cagliari, bomba carta esplode in via Sanna: danneggiata un’abitazione, illesi i residenti

Musei, pastore 20enne in arresto per spaccio di droga

Tutta la Sardegna fa il tifo per EroCaddeo: domani la finalissima di X Factor a Napoli

Tutta la Sardegna fa il tifo per EroCaddeo: domani la finalissima di X Factor a Napoli

Uta, nel carcere arrivano i capimafia più pericolosi d’Italia: Sardegna discarica criminale, sconfitta e impotente

Uta: agente penitenziario aggredito a calci e pugni, i sindacati: “Situazione vergognosa e umiliante”

Meteo Casteddu, sabato tregua dal maltempo ma domenica tutti con l’ombrello

Arrivano nuove piogge, l’avviso importante: “Massima cautela negli spostamenti da Cagliari all’Iglesiente”

Uta, nel carcere arrivano i capimafia più pericolosi d’Italia: Sardegna discarica criminale, sconfitta e impotente

Uta, nel carcere arrivano i capimafia più pericolosi d’Italia: Sardegna discarica criminale, sconfitta e impotente

Incubo incidenti, grave sinistro lungo la Ss 130 tra Assemini e Decimomannu: coinvolti un mezzo pesante e 2 auto

Incubo incidenti, grave sinistro lungo la Ss 130 tra Assemini e Decimomannu: coinvolti un mezzo pesante e 2 auto

Next Post
Selargius è Covid Free, tutti guariti: “Finalmente una meravigliosa notizia, la luce in fondo al tunnel”

Selargius è Covid Free, tutti guariti: "Finalmente una meravigliosa notizia, la luce in fondo al tunnel"

ULTIME NOTIZIE

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

La sanità sfascia ancora il campo largo in Sardegna, il Pd dopo Todde dichiara guerra a Bartolazzi

Sardegna, via anche Bartolazzi: alla Todde dopo l’Agricoltura Todde anche la Sanità

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025