Sui tempi d’attesa all’Oncologico arriva anche la protesta del PSD’AZ quartese, per voce di Federica Angius, avvocato, ex consigliere comunale sardista, attualmente dirigente cittadino PSd’Az: «Ore interminabili di attesa all’Ospedale Oncologico in attesa dei farmaci e della somministrazione dei farmaci chemioterapici – denuncia l’esponente cittadino – una situazione assurda per tutti quei pazienti che dalle 7 del mattina attendono anche fino alle 16. Una situazione non più sostenibile. Urge un intervento da parte dell’Assessore affinché venga migliorato e potenziato un servizio così delicato. Sono tantissimi i quartese che si recano all’Oncologico e tante sono le lamentele per le lunghe ed estenuanti attese. Sono insufficienti le poltrone per i pazienti ai quali vengono somministrati i chemioterapici, spesso rotte e scomode. Riteniamo che tale servizio debba garantire adeguati arredi e maggiori comfort considerata la tipologia del paziente. Con tutte le risorse spese sul Microcitemico e Oncologico – sostiene sempre Federica Angius – dovrebbero garantire standard sicuramente superiori dal punto di vista dei comfort. Un plauso a tutto il personale infermieristico, sensibile, professionale, spesso costretto ad operare in condizioni di disagio dovute a carenze di personale e strumenti».












