Omicidio Soleminis, trovato il fucile con cui è stato ucciso Simone Cogoni

Il presunto autore, che si è costituito questo pomeriggio, ha fatto ritrovare ai carabinieri il fucile con il quale avrebbe sparato e ucciso il 44enne di Dolianova. Lo aveva abbandonato nelle campagne del paese


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Giuseppe Prasciolu, 35 anni,  il presunto autore dell’omicidio di Simone Cogoni, il 44enne di Dolianova, stroncato ieri sera nelle campagne di Soleminis con una fucilata al petto, è in stato di fermo.

L’uomo, per il quale vi erano ricerche serrate da parte dei militari del compagnia di Dolianova, dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, con la collaborazione dei Cacciatori di Sardegna,  si è costituito questo pomeriggio.

Ha fatto poi trovare in una zona  montana a circa mezz’ora dal centro abitato, il fucile con cui avrebbe sparato, una doppietta calibro 12. L’arma è stata posta sotto sequestro e sarà in questi giorni analizzata dai Ris dei Carabinieri

Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, il tragico fatto sarebbe scaturito da un diverbio avvenuto tra i due per futili motivi. Prasciolu avrebbe sparato con un fucile al torace di Cogoni, per poi darsi alla fuga. La vittima, nonostante fosse gravemente ferita, è riuscita a a fare alcuni passi fuori dalla sua abitazione, accasciandosi poi al suolo e morendo pochi minuti dopo.

 

(Nella foto la vittima)