Il Gip del Tribunale per i minorenni ha chiesto il giudizio immediato per i due minori accusati di omicidio, occultamento, e soppressione del cadavere di Manuel Careddu, il 18enne ucciso barbaramente sul lago Omodeo, la notte tra l’undici e e dodici settembre 2018 dal branco composto da 5 giovanissimi. Poi sepolto in un terreno a Ghilarza. Il suo corpo fu ritrovato solo un mese dopo. Il processo con giudizio immediato è stato fissato per il prossimo 10 settembre presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari. Prossimamente si saprà quando verrà fissata la data anche per il resto del gruppo.
“Ho seguito personalmente tutte le fasi degli accertamenti ed ero certo che avrebbero richiesto il giudizio immediato stante l’evidenza di tutte le prove – ha commentato l’avvocato Gianfranco Piscitelli , legale del padre di Manuel-. Comunque ora i difensori potranno, nei prossimi 15 giorni, richiedere il giudizio abbreviato che porterebbe ad inevitabili sconti di pena per i loro assistiti. In ogni caso, mi costituirò parte civile per la famiglia paterna e lotterò affinché venga fatta Giustizia con la massima severità per un delitto così efferato per cui non accetto alcuna giustificazione”.









