Omicidio questa sera a Orune, nel Nuorese. Un uomo di 47 anni, Luca Goddi, è stato freddato con almeno tre colpi di pistola nel centro abitato del paese, sotto il palco dove si stava svolgendo la festa. Sul posto stanno operando i carabinieri della Compagnia di Bitti, mentre da Nuoro sono arrivati i colleghi del Nucleo investigativo del comando provinciale. L’uomo è stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco, poco dopo le 18, in corso Vittorio Emanuele, in centro paese. Sul posto è intervenuto il medico di base di Orune e l’ambulanza del 118. I soccorritori hanno provato a lungo a rianimare l’uomo ma non c’è stato nulla da fare.
I carabinieri di Bitti e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Nuoro adesso stanno cercando di ricostruire la dinamica del delitto, capire se possano esserci testimoni che hanno assistito e provare a trovare il responsabile, o capire se dietro il delitto ci sia stato un nucleo di fuoco. La zona è stata transennata per consentire i rilievi.
Quella di oggi in paese era la prima giornata di festa per Su Cossolu, in onore della Beata Vergine della Consolata, nota come Nostra Signora de su Cossolu.
Secondo quanto si apprende Goddi aveva già avuto dei guai con la giustizia. Era stato arrestato nel 2009 con altre cinque persone, con accuse che vanno dalla rapina a furgoni portavalori avvenute in Toscana, ai furti, ricettazione, detenzione di armi. Molti anni prima, nel 1997, quando aveva ancora 21 anni, era stato condannato a cinque anni di reclusione per una rapina all’ufficio di corrispondenza del Banco di Sardegna di Monti, in Gallura. Il bottino del colpo fu di 60 milioni di lire. Luca Goddi, che da qualche tempo viveva sulla costa del Nuorese, a Budoni, lascia un figlio.













