Oltre 11.500 euro per un anno di lavoro mai fatto: medico sardo sospeso per un anno

Non era mai nella sede della guardia medica a cui era stato destinato, incastrato dalle ripetute segnalazioni dei cittadini, esasperati dalle sue continue assenze


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Da oltre un anno, i carabinieri lo tenevano d’occhio monitorandone la sua effettiva presenza nei turni di guardia medica ad Alà dei Sardi, nel sassarese. In effetti, già dal mese di settembre 2022, i militari della locale stazione dei carabinieri avevano raccolto le prime lamentele da parte di numerosi cittadini che non avevano mai trovato in sede il medico di guardia.

Ecco che, subito dopo l’avvio delle prime verifiche investigative, erano stati accertati numerosissimi episodi di assenteismo e le prime astensioni dal lavoro erano risalenti al luglio 2022; tenuto conto della gravità dei fatti e della complessità degli accertamenti per provarne le effettive responsabilità, la conduzione delle indagini era passata ai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Ozieri che avevano subito ottenuto importanti riscontri: come detto, numerose erano state le assenze dal servizio da parte del medico indagato il quale, così come è stato poi accertato, aveva falsamente attestato la propria presenza in servizio alla A.S.L. Gallura di Olbia ed aveva indotto in errore la Direzione dell’ARES Sardegna la quale, ritenendo genuine le sue dichiarazioni di prestazione lavorativa effettuate presso la Guardia Medica di Alà dei Sardi, aveva infine liquidato il dottore con il pagamento di ben 456 ore di servizio – mai effettuate – e per un ammontare di quasi 11.500 euro di emolumenti, che il predetto inadempiente si era quindi ritrovato sul proprio conto bancario.

L’attività d’analisi dell’imponente documentazione acquisita dal Nucleo Operativo di Ozieri ha infine consentito l’individuazione certa di oltre 30 giorni di assenza, comunque regolarmente retribuiti e per i quali il medico in questione aveva quindi presentato delle false attestazioni di presenza in servizio; nei giorni scorsi, al termine di una complessa refertazione alla procura della Repubblica di Sassari, il gip del tribunale turritano – allo scopo di interrompere definitivamente la gravissima condotta delittuosa posta ancora in essere da parte dell’indagato – ha emesso la misura cautelare personale interdittiva del divieto di esercizio della professione medica per 12 mesi. Al medico vengono contestati la truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, la reiterata falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, l’omissione in atti d’ufficio e l’interruzione continuata di un servizio pubblico sono i reati contestati.


In questo articolo: